
ART ATTACK 2.0
L'esperienza pedagogica dell'arte è assolutamente preziosa per lo sviluppo dei bambini. Aiuta loro, infatti, a stimolare il pensiero, la capacità di risolvere problemi e soprattutto la creatività .
Quando si fa arte, non si lavora soltanto con la materia (pastelli, pennarelli, pennelli, tempere, carta, cartoncino), ma anche con le mani, con gli occhi e soprattutto con la mente. Un proverbio giapponese, a tal proposito, afferma che la mente dei tre anni dura per cento anni.
John Dewey, filosofo e pedagogista americano, già a suo tempo aveva affermato che l’arte fosse «il mezzo più indicato per utilizzare, in maniera costruttiva, l’energia creativa racchiusa nel bambino», questo perché è anche attraverso lo sviluppo della creatività che il bambino viene educato all’osservazione e al problem solving, al potenziamento dell’immaginazione e delle abilità comunicative. Ancora meglio se tutto ciò avviene nelle aule scolastiche. Il lavoro di gruppo, quindi di condivisione, è importante e fondamentale perché aiuta a relazionarsi empaticamente con le emozioni degli altri partecipanti e a confrontarsi in modo costruttivo. Un modo per crescere ed imparare.